Un dittatore di successo
Libera interpretazione tratta dalla puntata del podcast Globo:
“Un dittatore di successo”
di Eugenio Cau con Tiziano Breda
Progetto grafico di:
Edoardo Govoni, Michele Mancini.
La puntata si basa su El Salvador, un paese situato in America Centrale. Il progetto editoriale realizzato si propone di illuminare la complessa realtà socio-economica e politica che affligge questa nazione. In un contesto dove le sfide sono molteplici e dove la popolazione lotta quotidianamente contro le difficoltà, emerge un elemento cruciale: la presidenza di Nayib Bukele. Bukele, con il suo atteggiamento autoritario, ha attirato l'attenzione internazionale per le sue politiche che minano i diritti fondamentali dei cittadini salvadoregni. Il progetto si articola in quattro capitoli distinti, ognuno dei quali mette in luce un aspetto cruciale della realtà salvadoregna.
“Si
parla di circa 70.000 arresti nell'ultimo anno in un paese di sei milioni e
mezzo di abitanti. Stiamo parlando di più o meno una persona ogni 50 in El
Salvador, che adesso è dietro le sbarre.”
[Tiziano Breda]
Il primo capitolo si concentra su Nayib Bukele, analizzando le sue azioni politiche e gli impatti sulla società. Il secondo capitolo esplora il tema delle gang, un fenomeno diffuso e destabilizzante che ha profonde radici nella storia e nella cultura di El Salvador. Il terzo capitolo del progetto si addentra nelle carceri salvadoregne, luoghi spesso sovraffollati e privi delle necessarie condizioni igienico-sanitarie, evidenziando le sfide legate al sistema carcerario e le implicazioni per la società nel suo complesso. Infine, il quarto capitolo esamina il tema dell'immigrazione, evidenziando le ragioni che spingono molti salvadoregni a cercare una vita migliore altrove e le conseguenze di questo esodo sulla nazione stessa. Ogni capitolo è arricchito da immagini e infografiche che illustrano in modo chiaro e visivo i dati e le statistiche rilevanti. Attraverso queste rappresentazioni grafiche, il progetto offre uno sguardo incisivo e penetrante sulla realtà salvadoregna, portando alla luce le sfide e le ingiustizie che caratterizzano il paese. Con una narrazione accurata e documentata, il progetto si propone di stimolare la riflessione e l'azione, invitando il lettore a confrontarsi con una realtà complessa e spesso sconosciuta.
“Hanno
letteralmente imposto un sistema di governo in centinaia di comunità dove
vigeva la regola del vedere, sentire e stare zitti.”
[Tiziano breda]
Scelte progettuali.
Le scelte estetiche del progetto editoriale si basano su come comunicare efficacemente i contenuti e trasmettere le posizioni e i valori sostenuti. Il libro è in bianco e nero, con il contrasto tra il fondo bianco e le campiture nere, è una scelta volta a mettere in primo piano i contenuti senza distrazioni cromatiche. Questa decisione trasmette la volontà di focalizzarsi esclusivamente sui messaggi e sulle informazioni presentate, senza concedere importanza ai colori, escludendo qualsiasi tentativo di abbellimento o mascheramento della realtà. Questo approccio è ancorato a una netta presa di posizione contro il presidente Nayib Bukele, evidenziando la disapprovazione nei confronti del suo operato e delle sue politiche. Il libro si pone così come un veicolo per delineare i parametri sociali considerati giusti e umani, contrapponendoli alle azioni autocratiche e oppressive del governo. Le immagini, trattate con un semplice disturbo, mirano a evocare un senso di instabilità emotiva, richiamando le turbolenze e le difficoltà che caratterizzano la realtà quotidiana di El Salvador. Questa scelta visiva contribuisce a creare un'atmosfera intensa e coinvolgente, invitando il lettore a immergersi nelle complesse dinamiche sociali del paese. Le infografiche, di grandi dimensioni e dalla chiarezza incisiva, sono progettate per catturare immediatamente l'attenzione del lettore e trasmettere in modo rapido ed efficace i dati. Infine, la copertina oleografica, con il suo riflesso, simboleggia l'impatto e le conseguenze dell'operato di Bukele sulla società. Questa scelta visiva suggerisce una riflessione sulla natura del potere e sulla sua influenza sulla vita quotidiana dei cittadini, enfatizzando il ruolo critico del libro nel documentare e contestare tali dinamiche.
Pubblicazione formato 19,5x25,5 cm con approfondimenti sulla puntata di Globo scelta: mappe, infografiche, elaborazioni tipografiche e grafiche.